Opere e luoghi
Collana diretta da Giuseppe Pavanello
Giuseppe Zais. “I Paesaggi” nella “stanza dell’alcova” del marchese Galeazzo Mussato
È qui ripresentato il testo di Franca Zava Boccazzi (1920-2009), dedicato al ciclo di sei tele di Giusepe Zais, apparso nel catalogo Da Padovanino a Tiepolo. Dipinti dei Musei Civici di Padova del Seicento e del Settecento (1997).
di Franca Zava Boccazzi
Venice/London. Venezia a Londra, 1891-1892
In un momento cruciale, dopo l’Esposizione Internazionale di Londra del 1888 e in contemporanea con l’Esposizione Nazionale di Palermo del 1891-92, molti artisti italiani parteciparono all’iniziativa ‘eccentrica’ dell’allora noto impresario Imre Kiralfy, Venice in London. La mostra, allestita nei suggestivi spazi dell’Olympia di Londra, vide convergere pittori e scultori provenienti da ogni parte della penisola. […]
di Matteo Gardonio
Venezia. La verità delle maschere
Sono qui raccolti i tre saggi di Alessandro Fontana dedicati a Venezia pubblicati fra il 1979 e il 1997: La verità delle maschere, La città ritrovata, Civitas metaphysica. Soggetto, Venezia. Ma quale? Cosa ha signifi cato?
di Alessandro Fontana
Dentro l’urne confortate di pianto. Antonio Canova e il Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria
OPERE E LUOGHI. Collana diretta da Giuseppe Pavanello “Ardita è l’ideazione di quel rettangolo nero, al quale s’appressa per prima una giovinetta, segno dell’ineluttabilità del destino: occorre arrivare forse ai tagli sulla tela di Lucio Fontana – uno scultore, si badi – per trovare qualcosa di analogo e di altrettanto originale.È quella presenza che dà […]
di Giuseppe Pavanello
L’altare di Isenheim. Mathis Grünevald, pittore della Morte e della Resurrezione
Viene qui pubblicato il testo della conferenza tenuta da Adriano Mariuz a Venezia il 2 aprile 1987. Si è scelto di non apportare alcuna modifica o integrazione allo scritto, per lasciargli il tono colloquiale voluto dall’autore:.
di Adriano Mariuz
L’Adorazione dei pastori di Jacopo Tintoretto. “Una stravagante invenzione”
Viene pubblicato il testo della conferenza tenuta da Adriano Mariuz all’Ateneo Veneto il 14 dicembre 1989. Si è scelto di non apportare alcuna modifica o integrazione allo scritto, per lasciargli il tono colloquiale voluto dall’autore: sicuramente uno degli elementi di fascino di questa dissertazione
di Adriano Mariuz